martedì 24 giugno 2008

La prima battaglia

Di struttura più longilinea e con lineamenti vagamente femminili, il nemico li scrutava impassibile.
Il suo sguardo cadde infine sulla sacca che il morfico teneva ancora stretta in mano.
All'improvviso, con un balzo si lanciò su Skado.
Con una schivata laterale, il ranger evitò l'impatto con l'ascia nemica, andando ad affiancarsi a Pilgrim.
Kherydan si era già affiancato agli amici, anche se dolorante.
Con un movimento brusco, la forgiata aprì il mantello, per favorire i movimenti.
Roteando l'ascia e urlando di rabbia si scagliò nuovamente contro il gruppo.
Con una parata prodigiosa, il riedrano frappose la sua lama ai compagni e con una spinta, respinse l'assalto della forgiata.

Gli occhi di Pilgrim e del nemico si incontrarono, e per un istante lei sembrò esitare.

Con uno scatto, Skado tentò l'affondo con la sua daga, ma fallì.
Mentre dava le spalle, Kherydan tentò di colpirla con un fendente, ma con una schivata, riuscì ad evitarlo.
Poi la vibrazione di una corda tesa, seguita da un tonfo secco, la fece urlare ed inginocchiare.
Guardandosi il fianco, l'assassina si rese conto di essere stata trafitta da un quadrello.
Pilgrim stava già ricaricando.
Non badando più alla ferita, urlando contro il cielo tutta la sua cieca ira, la forgiata si scagliò contro Skado.
Con una potenza incredibile, sferrò un colpo micidiale che stavolta colpì il morifico alla gamba sinistra. Fortunatamente grazie alla sua agilità di ranger, la ferita risultò non grave.
E si presentò l'opportunità: la guardia dell'assassina era sbilanciata, e con un affondo pesante Skado la pugnalò in pieno petto, ferendola gravemente.
Con un calcio, Skado fu scaraventato qualche metro più in là.
Voltandosi si trovò di fronte Kherydan. Con un muggito lo caricò, ma un altro quadrello di Pilgrim la colpì sulla spalla sinistra, creando l'occasione perfetta per l'ardente riedrano.
Abbassandosi leggermente, sferrando un affondo dal basso verso l'alto, Kherydan trapassò l'addome della nemica, facendo fuoriuscire la lama all'altezza delle spalle.

Con un tremito l'assassina si inginocchiò.
Poi si accasciò con la faccia rivolta al cielo.
I suoi occhi rossi, si spensero.

«Maledizione. Siamo capitati nel posto sbagliato, al momento sbagliato. Ci avrebbe uccisi.» disse Kherydan estraendo la lama dal corpo della nemica abbattuta.
«Già.» commentò Skado «Ci teneva proprio a non lasciare testimoni»
«Fatemi dare un'occhiata» intervenne Pilgrim, e si inginocchiò sul corpo della forgiata.
Un leggero brivido innaturale, le animava il petto.
Pilgrim, scostò leggermente il mantello e di scatto si aprì una fessura da cui schizzò fuori un piccolissimo oggetto volante, che sparì nella notte.
«Un messaggero finale» osservò l'artefice: «qualcuno verrà informato del suo fallimento.»

«Guardate là» intervenne Skado indicando un gruppo di guardie cittadine che stavano accorrendo.
«Direi puntuali.» commentò sarcastico Kherydan.
«Si. Puntualmente a lavoro finito.» continuò il ranger.
«E di che ti meravigli? Siamo a Sharn.» concluse l'artefice forgiato.

Zol, Decimo giorno di Barrakas
Cronache di Eberron – 998 AR

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